progetto

Ferrara è nata e cresciuta sull’acqua. Affermazione banale, ma che forse vale la pena ribadire, dato che spesso si tende a dimenticare quanto questo elemento sia stato centrale nel passato e continui ad essere cruciale anche ora, per lo sviluppo positivo del territorio.

Il progetto “Verso un Contratto di Fiume per Ferrara” – curato da Fiumana, in collaborazione con il Comune di Ferrara, CSV Terre Estensi, Ilturco e Rete Giustizia Climatica Ferrara – è partito da questo presupposto, quindi dalla consapevolezza del ruolo fondamentale giocato dal Po e dalla sua fitta rete di rami e canali nella definizione dell’identità e del paesaggio estense, per proporre alla comunità un percorso aperto e partecipato, finalizzato a preservare e valorizzare questo straordinario patrimonio.

Il suo obiettivo è stato quello di costruire insieme – raccogliendo gli stimoli, i consigli, le esperienze e le visioni dei cittadini, delle associazioni, delle aziende e delle istituzioni – un Contratto di Fiume, ovvero un catalogo di linee guida che il Comune potrà adottare e integrare in un protocollo di intesa insieme agli altri Enti territoriali impegnati nella gestione delle acque. 

Sembra facile, vero? Non così tanto. Le vie d’acqua hanno molteplici utilizzi, ognuno le guarda e le interpreta a modo proprio. C’è chi le vede come riserve idriche, per i campi che hanno bisogno di essere irrigati. C’è chi le vede come autostrade verdi e blu dove navigare, organizzare crociere e gite turistiche. C’è chi le vede popolate di animali e specie vegetali e vorrebbe mantenerle il più possibile lontane dall’uomo, per fare in modo che possano tornare ad essere e conservarsi come sorprendenti oasi di biodiversità. C’è chi le guarda e vede solo argini e potenziali nuove piste ciclabili, chi invece è interessato unicamente ai pesci che potrebbero abboccare alla propria canna da pesca. Nessuno ha ragione e nessuno ha torto, ma difficilmente senza una strategia condivisa si riuscirà a tutelare una ricchezza così complessa e delicata e far sì che possa esprimere le sue tante anime e vocazioni. 

Il progetto – realizzato tra marzo e ottobre 2022 – ha mappato gli stakeholder interessati all’argomento – istituzioni, consorzi, aziende, associazioni, gruppi informali – e aggregato i cittadini che hanno a cuore il fiume, per discutere insieme problemi e opportunità e arrivare a formulare un documento unitario, che è stato sottoposto all’amministrazione e approvato tramite delibera di giunta, firmata dal sindaco di Ferrara il 15 novembre.

L’iter che ha portato a questo importante traguardo ha compreso: la somministrazione di un questionario per conoscere le esigenze dei cittadini; l’organizzazione di tre incontri pubblici, svolti a Consorzio Wunderkammer e a Factory Grisù; la nomina di un Comitato di Garanzia Locale, che ha monitorato la correttezza dei processi utilizzati per coinvolgere la popolazione; la formazione di un Tavolo di Negoziazione, composto da enti che a diverso titolo gestiscono e utilizzano le vie d’acqua e il territorio. 

Oltre ai curatori del progetto hanno aderito al Tavolo

  • Istituzioni: Arpae, Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Comune di Tresignana. 
  • Aziende e associazioni: Acta sportello freelance, Arci Pesca Fisa Ferrara, Associazione Barcar ad Puatel, Associazione Musicisti di Ferrara AMF, Associazione Terre del Po di Primaro, Assonautica Ferrara e Rovigo Acque Interne, Basso Profilo, Canoa Club Ferrara, Centro Canoa B. Mazza, Circolo Acli Viconovo, Comitato Acqua Pubblica, Consorzio Wunderkammer, Cultura della Città, Cus Canottaggio, Delta Sup, Extinction Rebellion, Fipsas Ferrara, Hydro-Lab, Interno Verde, Italia Nostra, La Voce degli Alberi, Metropoli di Paesaggio, Parents for Future, Plastic Free, Pro Loco Alto Po di Volano, Pro Loco Baura, UPE Unione Pescatori  Estensi, WWF Ferrara.

Infine è stato creato un gruppo di lavoro dedicato alla redazione delle Linee Guida per il futuro Contratto di Fiume. Il gruppo ha raccolto e sintetizzato le istanze emerse durante gli incontri pubblici e le riunioni del Tavolo di Negoziazione, quindi ha compilato un testo che – prima di essere formalizzato – è stato presentato e condiviso pubblicamente, per ricevere ulteriori consigli e integrazioni. 

Qui puoi scaricare le LINEE GUIDA, ideate e condivise dai partecipanti del progetto e adottate dal Comune tramite DELIBERA DI GIUNTA.

mappare gli
stakeholder

riunire e
condividere

stesura linee
guida

ondina

documenti

Per conoscere più da vicino il percorso svolto è possibile scaricare e leggere – oltre alla SCHEDA COMPLETA DEL PROGETTO – i report degli incontri e delle riunioni del Comitato di Garanzia Locale, del Tavolo di Negoziazione e del gruppo di lavoro impegnato nella redazione delle Linee Guida.

Incontri pubblici

COMITATO DI GARANZIA LOCALE

TAVOLO DI NEGOZIAZIONE

REDAZIONE LINEE GUIDA

ondina

Il progetto “Verso un Contratto di Fiume per Ferrara” nasce nell’ambito del Gruppo Blu, gruppo di lavoro tematico creato all’interno della Rete Giustizia Climatica Ferrara. Ideato e coordinato dall’associazione Fiumana, in collaborazione con CSV Ferrara, Ilturco e Rete Giustizia Climatica, è finanziato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.